OPEN GOV CHAMPION: Menzione Speciale Scuola Trasparente
Si è svolta stamattina a Roma nella cornice del Forum PA la cerimonia di premiazione dell’ Open Gov Championship 2018 organizzato e promosso dal Dipartimento per la Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’open governement Forum , finalizzato a riconoscere e valorizzare l’adozione di pratiche ispirate ai principi fondanti dell’amministrazione aperta. Numerosi i temi trattati in questi giorni, grande attenzione sulla trasparenza e sul tema della gestione delle istanze da parte dei cittadini, sempre più vicini ai processi decisionali delle pubbliche amministrazioni. In quest’ottica l’associazione culturale studentesca Future Is Now ha già promosso importanti proposte nella pubblica amministrazione per promuovere la trasparenza, nei mesi scorsi il dicastero dell’istruzione accolse un nostro suggerimento nel rendere l’amministrazione come una “casa dalle mura di vetro” come disse Turati , con un importante azione volta a restituire la fiducia da parte dei cittadini nelle istituzioni, accogliendo la richiesta dell’associazione presentata dall’Avv. Giuliano De Luca nel creare una sezione trasparenza sul portale Generazioni Connesse considerato che il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della Ricerca è coordinatore del Safer Internet Centre Italy.
Ma che cosa vuol dire essere cittadini attivi nella realtà di oggi? Una realtà in cui non valgono più le stesse categorie che valevano nel secolo scorso, in cui già le generazioni che sono oggi trentenni (senza parlare di quelle più giovani) non hanno conosciuto realtà che non fosse permeata anche di digitale.
Il cittadino attivo è oggi per forza un cittadino digitale, il riscontro lo si vede nell’uso degli strumenti digitali per condividere informazioni, momenti significativi e non della propria vita sui social, verificare ad esempio la posizione contributiva , pagare dei servizi o una multa. Per questo parlare oggi di attivismo civico significa parlare di nuove forme di partecipazione, che possono essere definite col termine ” civic hacking” che spesso si raggruppano anche in comunità informali di persone che condividono problemi, propongono proposte , spesso con gruppi sui social network.
Premio OpenGov Champion 2018. Menzione speciale a FINAS per “Scuola Trasparente”
La campagna informativa “Scuola Trasparente” ideata da Filippo Pompei, Presidente Nazionale dell’Associazione culturale studentesca Future Is Now (FINAS), ha ricevuto una Menzione Speciale in occasione del Premio Open Government Champion 2018, dedicato alle iniziative promosse dalla società civile per valorizzare i principi dell’amministrazione aperta. Il Premio è bandito dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Forum della Pubblica Amministrazione 2018 (22-24 maggio).
Trasparenza, partecipazione e innovazione. Intorno a questi temi si è svolta questa mattina la riflessione “Quale ruolo per il cittadino del XXI Secolo? Una nuova concezione di cittadinanza attiva” all’interno della Sala 2 del Roma Convention Center LaNuvola, che ha ospitato dal 22 al 24 maggio l’edizione 2018 del Forum della Pubblica Amministrazione. Nella stessa sala si è tenuta, a conclusione dei lavori, la cerimonia di premiazione dell’Open Government Champion 2018.
Il Forum ha puntato i riflettori sui processi di innovazione in atto nella società contemporanea, dove i cittadini – soprattutto i più giovani – sperimentano sempre nuove forme di partecipazione e attivismo civico attraverso competenze digitali messe al servizio del cambiamento. Non è più pensabile, oggi, occuparsi del bene comune senza considerare le molteplici opportunità generate da una società fluida e in veloce trasformazione, dove le interazioni sono facilitate e molto più diffuse rispetto a qualche decennio fa.
Fin dalla sua nascita, l’associazione studentesca Future Is Now è in prima linea nel favorire processi partecipativi dal basso basati anche sulla conoscenza e l’utilizzo delle tecnologie informatiche. Coerente con questo impegno, l’associazione si è candidata per il Premio OpenGov con la campagna nazionale “Scuola Trasparente”, ideata dal Presidente nazionale Filippo Pompei e classificatasi tra i dieci finalisti con Menzione Speciale. “Sono entusiasta di questo risultato” dichiara Pompei, che ha ricordato come l’attività sia rivolta “agli studenti, al personale docente e alle famiglie per promuovere maggiore trasparenza nelle istituzioni scolastiche”.
Alla base del progetto è infatti la volontà di divulgare il principio di trasparenza nella pubblica amministrazione, importante sfida è quella di illustrare il contributo che ognuno può dare al libero scambio di informazioni tramite l’uso degli Open Data, sistemi informativi aperti che “incarnano alla perfezione il concetto di amministrazione trasparente come sinonimo di legalità”, dichiara Pompei.
Per approfondire le finalità della campagna è possibile visitare il sito www.scuola-trasparente.it
In questo quadro si affiancano l’“innovation without permission” del civic hacker che sperimenta soluzioni alternative, cambia, innova senza chiedere il permesso, alle comunità informali che nascono attorno all’interesse per la cura di un bene comune e mettono insieme le loro competenze e conoscenze per dare un contributo reale alla società. Si affrontano nuove sfide in maniera creativa, si trovano formule inedite per partecipare, si chiede di cambiare i processi, di dare valore all’inclusione e alle energie che arrivano dal basso e dal territorio. Ci sono nuovi strumenti a disposizione e, quindi, nuove aspettative.
Pompei FINAS: La politica e le istituzioni sono pronte ad accogliere il nuovo attivismo civico?
Con la formula dell’ innovation without permission come un “civic hacker” ho personalmente pubblicato sui social network atti, contratti e documenti di una pubblica amministrazione per sperimentare un modello di promozione della trasparenza, una formula volutamente provocatoria, una sfida creativa, che genera nuove formule inedite di partecipazione e promozione della trasparenza