Bullismo

Bullo 2.@ Istruzioni per l’uso

Secondo l’ultima indagine Istat sul bullismo è emerso che il 50% degli studenti tra gli 11 ed i 17 anni è stata vittima di episodi di Bullismo, la maggior parte delle vittime sono studenti delle scuole medie tra gli 11 ed i 13 anni, in prevalenza di sesso femminile ed il fenomeno è più marcato nel settentrione. Non c’è da spaventarsi, infatti essere vittima di episodi di bullismo anche una sola volta non vuol dire che il fenomeno è dilagante, infatti il 20% è bullizzato ed il 9% è vittima di bullismo con cadenza settimanale, quindi il fenomeno c’è , è presente ma effettivamente solo nel 10% dei casi risultano effettivi episodi di bullismo. Ad esporre i dati è Saverio Gazzelloni , intervenuto il 21 dicembre su Radio1 al programma “La radio ne parla” sul fenomeno del bullismo.

Il termine “Bullismo” secondo le definizioni dell’Oms (organizzazione mondiale della sanità), Ministero della Salute e Direzione Generale per lo studente del Ministero della pubblica Istruzione è : ” un episodio ripetitivo negli ultimi 6 mesi da parte di un gruppo di giovani che creano una vittimizzazione del soggetto.

Skuola.net ha intervistato oltre 15mila ragazzi per la campagna educativa  “Una vita da social” che la  Polizia postale porta avanti da tempo rivela che ​una vittima su 3 denuncia la presenza femminile tra gli aggressori. Positivo il rapporto con la famiglia, in media infatti il 42% delle vittime di bullismo si confida con i genitori

Per arginare questo fenomeno che si sta ampliando con l’era di internet, prendendo nuove forme come il cyberbullismo, è intervenuta anche l’Unione Europea, proponendo di alzare i limiti di età per iscriversi ai social Network.

L’associazione FutureIsNow per informare gli studenti e sensibilizzarli sul tema sta preparando una guida da distribuire nelle scuole dal titolo bullo 2.@ Istruzione per l’uso.

Indagine Istat bullismo clicca qui!

 

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