Startupper-giovanimprese

 

startup : Fase iniziale di avvio delle attività di una nuova impresa, di un’impresa appena costituita o di un’impresa che si è appena quotata in borsa. Il termine di derivazione anglosassone significa «partire, mettersi in moto».  Fonte: Treccani significato Start-up

Le start-up stanno nascendo in tutto il mondo, dagli Usa  al Brasile, in Nuova Zelanda, magari ne sta nascendo una proprio in questo momento in qualche isola dell’Oceano Pacifico…Cosa serve? Beh sommariamente gli ingredienti sono un’idea innovativa, la voglia di portarla avanti, un team che ci lavori, degli sviluppatori (o programmatori) e dei fondi, che nella quasi totalità dei casi vengono raccolti con piattaforme di Crowfunding  . Alcune progetti famosi nati come start-up?      Uber ed Arduino  per citarne alcune a livello mondiale.

Le startup possono cambiare il mondo, tra queste l’idea di Lucrezia Bisignani e del suo team, con Kukua.  Obiettivo: Alfabetizzare 250 milioni di bambini africani con un gioco, imparare l’alfabeto e la matematica con un Tablet od uno smartphone,  e considerando che questi strumenti sono sempre più diffusi ed il costo di essi  in base alla legge di Moore andrà a calare,  le possibilità di successo non sono affatto remote, questo grazie alla Startup Kukua (http://www.kukua.me/) 

L’Italia è il paese in cui nascono tra le più famose start-up (poi aziende) a livello mondiale, e chi non riesce a realizzare la propria idea nel nostro paese deve andare all’estero per realizzarla…Tanto per citare delle start-up realizzate dagli italiani all’estero, una tra le più famose è  arduino   la scheda elettronica di  dimensioni ridotte per sviluppare prototipi, ideata da Massimo Banzi che è in Italia. Banzi  insieme a Riccardo Luna (per chi non sapesse chi è consigliamo di cliccare al link:  DigitalChampions) è nel nostro paese tra i curatori dell’edizione europea Roma  della  MakerFaire  il più importante spettacolo dell’innovazione al mondo, una “fiera” dimostrativa dell’innovazione.

Roberto Cingolani direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia: “sette giorni su sette, 24 ore su 24, chi fa innovazione sa che non c’è scorciatoia alla fatica”

La FutureIsNow sta incontrando e promuovendo molti giovani startupper che intendono sviluppare la propria idea in Italia, tra questi Oliver Page il co-fondatore di Scooterino l’App della mobilità condivisa in scooter, ed i fondatori di Majeeko la start-up che ha rivoluzionato il modo di gestire i siti internet, i tre fondatori Simone, Roberto e Fabio (in foto)  hanno infatti ideato un sistema dal quale si possono gestire i siti tramite la pagina Facebook.

Incontro con i creatori di Majeeko! majeeko-founder

Majeeko, la start-up che ha rivoluzionato la gestione dei siti web.  Majeeko trasforma la pagine facebook in siti web, l’idea nata  da tre ragazzi friulani: Fabio, Simone e Roberto (in foto)  per agevolare le micro-imprese nella gestione dei siti internet.

Majeeko da gennaio 2015 è entrato nel programma di accelerazione di LUISS ENLABS , uno dei principali acceleratori di startup in Italia, fondato dall’imprenditore Luigi Capello, ( la fabbrica delle startup” Luissenlabs) ed è stato finanziato dalla LVENTURE GROUP( Lv) , oltre che da altri investitori.  I tre fondatori sono ora a Roma per portare avanti questa innovativa idea che ha senz’altro agevolato numerosi utenti per la facilità d’uso e la rapida tempistica gestionale, un’idea “geniale” che non è nata casualmente, infatti i tre gestivano dal 2008 una società di web agency, e rispondendo alle esigenze dei clienti hanno ideato Majeeko.

«Quello che ci ha convinto a utilizzare Facebook – commenta Simone Golcic, CEO di Majeeko -sono i suoi numeri: attualmente sono attivi, solo in Italia, 4,8 milioni di amministratori di pagine Facebook, e quindi 4,8 milioni di potenziali clienti, senza poi contare i numeri mondiali».

Forza ragazzi!

Majeeko

L’associazione è unico  Stakeholder italiano del progetto Vet4startup

 

L’Unione europea sta facendo grandi sforzi per combattere l’aumento dei livelli di disoccupazione e ritornare a crescere. La Commissione europea (rif. Un bilancio per la strategia Europa 2020) intende aumentare gli importi stanziati per l’innovazione e lo sviluppo delle PMI, attraverso la stimolazione e il supporto per nuovi imprenditori. Il tema è complesso: l’avvio di impresa è un’attività ad alto rischio: più del 50% delle nuove imprese falliscono entro i primi 5 anni.

Il progetto VET4Start-up intende contribuire a questa causa, con la creazione di un sistema strategico paneuropeo finalizzato alla promozione dello spirito imprenditoriale e si propone di educare e formare chiunque sia interessato ad avviare una start-up, grazie ad una piattaforma e-learning MOOC (Massive Open Course online) e altri materiali e risorse utili e su misura.

VET4Start-UP vuole migliorare il livello di competenze chiave e le capacità necessarie per nuovi imprenditori attraverso la formazione professionale e pedagogica.

Il progetto intende riconoscere e validare conoscenze, abilità e competenze acquisite attraverso la formazione professionale, non solo di chi intende fare impresa ma anche di chi professionalmente può dare loro sostegno: in linea con il sistema europeo ECVET, è stato creato un profilo di Esperto Europeo del sostegno all’avvio di impresa. Coloro che hanno partecipato al progetto, infatti, hanno redatto un Memorandum of Understanding (MoU) che trasforma l’esperienza fatta in un percorso professionalizzante per consulenti che, formatisi, potranno traferire e introdurre i contenuti del progetto nel proprio Paese.

 

 

Meeting and Events

Si coinvolgono e si presentano Case History che possano fungere da modello e, soprattutto, possano fornire elementi importanti per l’implementazione del MOOC. Tutti i partner, infatti, hanno già concordato di voler proseguire l’esperienza anche oltre i tempi del progetto (in scadenza il 31 dicembre pv), credendo fermamente nella bontà e nell’utilità sociale dell’iniziativa.

 

Il Futuro per noi  vuol dire anche innovazione, intraprendenza, veder realizzati i propri sogni #BeNew! Oliver Page

 

Incontro con Oliver Page co-fondatore SCOOTERINO la Start-up che in pochi mesi ha conquistato studenti e cittadini romani.

Per prima cosa sperimentiamo subito l’applicazione,  dopo esserci messi in contatto con il nostro scooterista tramite l’app ci raggiunge Andrea che fornitoci il casco (con la cuffia igienica usa e getta da lui fornitami) , ci invita a salire sul suo scooter  per andare da Oliver. Durante il tragitto Andrea ci racconta di come scooterino sia un’opportunità per condividere gli spostamenti traendone  profitti utili per ammortizzare il costo di mantenimento del motorino o per guadagnare qualche soldo, che per studenti e non è sempre utile.

Giunti a destinazione in tutta sicurezza ed in poco tempo, incontriamo Oliver Page, 23 anni il co- fondatore di scooterino, anche se non è la prima start-up che avvia…infatti già a 17 anni lancia a San Francisco NutKase  (mynutkase)  una start-up di successo che produce custodie. Da una idea ad un prodotto ed alla sua commercializzazione…e non solo negli Usa, da dicembre del 2011 ad oggi ha venduto prodotti a scuole ed aziende in 35 paesi dei 5 continenti, quindi una realtà di mercato globale.

Scooterino

Ciao Oliver,

D: Quanti  anni hai?

R: 23 anni

D: Oliver com’è nata l’idea?

R: Molto semplicemente, stavo aspettando l’autobus e stanco che non passasse mi sono chiesto possibile che a Roma non esiste una App che mette in contatto le persone che devono spostarsi da un luogo ad un altro?

D: Quale futuro vedi per scooterino, vi volete espandere anche in altre città?

R: Al momento a Roma ci sono 100 scooteristi, l’idea è di crescere ulteriormente e portarlo in tutta Italia, mantenendo il concetto di mobilità alternativa e condivisa.

Scooterino è una grande opportunità per migliaia di studenti romani che devono spostarsi da un punto all’altro della città, o semplicemente vogliono guadagnare qualche soldo ritornando a casa dall’Università o dalla scuola dando un passaggio ad un coetaneo oppure ad un qualsiasi utente di scooterino che necessiti del servizio.

Avere un’idea e metterla in pratica non è facile, ma Oliver è l’esempio per tanti giovani e studenti che se le idee vengono messe in pratica con impegno, sacrificio e dedizione si può “rivoluzionare” la vita di una città con la mobilità condivisa. Se le idee rimangono tali difficilmente si possono realizzare i propri sogni.

Per tutti gli iscritti romani della FutureIsNow c’è uno sconto speciale dedicato! Contattaci a : associazionefutureisnow@gmail.com   per  ottenere il codice promo dedicato!

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