Didattica digitale e coding

Per noi futuro vuol dire anche imparare nuove materie, apprendere nuove conoscenze, motivo per cui la diffusione del coding e della didattica digitale rientra da sempre nelle Mission dell’Associazione.   La cultura digitale rappresenta una grande opportunità non solo per gli studenti, ma anche per i Neet, i giovani che non studiano e non lavorano che il piano europeo “Garanzia Giovani” prevede di impiegare.

La programmazione a scuola

Il coding (Coding è il termine inglese per programmazione intesa in Italia come l’insegnamento del linguaggio di programmazione), con la Legge 107/2015 ha iniziato a diffondersi anche grazie al PianoNazionale scuola digitale PNSD attuato dal Miur con azoni previste in quattro ambiti fondamentali (strumenti; competenze e contenuti; formazione; accompagnamento) e in trentacinque azioni operative, con l’obiettivo di favorire/costruire/incentivare:

  • accesso e connettività;
  • spazi e ambienti per l’apprendimento;
  • amministrazione e identità digitale;
  • competenze degli studenti;
  • contenuti digitali;
  • formazione del personale;
  • integrazioni tra scuola digitale, impresa e lavoro.

Il coding a scuola con:

Programma il futuro

Anche se già da tempo enti , fondazioni , aziende ed insegnanti innovativi avevano iniziato in maniera rudimentale ad introdurre il linguaggo di coding nelle scuole, come  ad esempio  Tim  che ha diffuso il coding nelle scuole sperimentalmente anni fa e con Kit scuola digitale di Tim in 15 scuole ha introdotto strumenti innovativi quali la piattaforma per la didattica Scuolabook network integrata con store di e-book scolastici, il registro elettronico cloud, i software gestionali fino ai dispositivi per le aule e gli studenti quali lavagne interattive e tablet.  HPE con l’iniziativa programma il futuro ha promosso l’iniziativa coderdojo in Italia.

Negli Stati Uniti il governo ha investito già milioni nella didattica digitale, e recentemente Obama  ha presentato al Congresso un piano da 4 miliardi di dollari affinché

 

  “tutti gli studenti americani, dall’asilo al liceo, imparino l’informatica e acquisiscano competenze di pensiero computazionale necessarie per essere creatori, e non semplici consumatori, nell’economica digitale, e cittadini attivi di una società sempre più tecnologica”. 

 

La scuola italiana si sta lentamente digitalizzando anche grazie alla nuova riforma denominata “La Buona scuola” , un processo che parte dalle esperienze dei paesi europei e degli Usa integrando modelli proposti dagli insegnanti e dalle scuole in collaborazioni con enti,a ziende e fondazioni che da tempo portano avanti la cultura digitale nelle scuole. Attraverso le sperimentazioni sulle nuove metodologie didattiche che integrano le tecnologie innovative nel processo di apprendimento degli studenti è possibile migliorare il sistema d’istruzione e l’apprendimento degli studenti.

Modelli didattici innovativi sono già in uso con successo nell’Istituto Ettore Majorana di Brindisi , rappresentando un’eccellenza nel panorama formativo. Il preside Salvatore Giuliano infatti ha deciso di investire in nuovi modelli di apprendimento, libri di testo scritti dai docenti e stampati nelle scuole “Book in progress” (con un risparmio di 300/350 € l’anno per le famiglie) ,  “la classe capovolta” un modo diverso ed innovativo di apprendere, banchi con ruote che si uniscono a loro a gruppi di 4 formando team di studio, con l’ausilio di un tablet . Non solo quindi nuove tecnologie per la didattica e l’apprendimento, ma anche nuovi modelli innovativi e moderni che consentono all’Istituto di affermarsi anche nelle competizioni nazionali come ad esempio le Olimpiadi di informatica. La scuola diventa così un gruppo di classi che si confronta, compete e si forma come una squadra nei laboratori, abolendo le lezioni frontali la mente degli studenti è stimolata continuamente da diversi input legati all’ambiente scolastico.

L’Istituto Majorana di Brindisi è ormai un’Istituo di successo,  punto di riferimento nel panorama nazionale, già 180 le scuole di rete che dialogano e si confrontano con ” l’Ettore Majorana”, e sono destinate a salire.

Salvatore Giuliano Educazione Innovativa : “passione, passione, passione”

Ad oggi il Dirigente scolastico Giuliano è stato chiamato a lavorare al Miur, in quanto la sua idea di scuola innovativa può diventare un modello da applicare a livello nazionale, la sua esperienza con gli studenti ed i docenti è primaria per modernizzare la scuola italiana

“Non comprate un nuovo videogame: fatene uno. Non scaricate l’ultima app: disegnatela. Non usate semplicemente il vostro telefono: programmatelo”   Barack Obama Presidente degli Stati Uniti

USA education

Rapporto Usa Occupational employment projections to 2020

PNSD

 

 

La scuola del domani è la scuola che frequenteranno i nostri figli, bisogna iniziare a costruirla da oggi. Noi ci siamo.

Vittorio Di Vincenzo Presidente Nazionale

 

DIGITALE VUOL DIRE ANCHE OCCUPAZIONE!    Come?    vedi il video!