Safer Internet Day 2018
Oggi si celebra in tutto il mondo il Safer Internet Day, la giornata nazionale per la sicurezza in rete, numerose le iniziative promosse da INSAFE-INHOPE network, con il supporto della Commissione Europea, allo scopo di promuovere l’uso sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, in particolare tra i giovani di tutto il mondo.
Nel nostro paese la situazione è preoccupante, i reati e le vittime di cyberbullismo sono in aumento, le politiche messe in atto negli ultimi 5 anni si sono dimostrate fallimentari, campagne di comunicazione dai risultati disastrosi, cui oggi viene lanciata l’ennesima “Be Aware. Be Digital” promossa dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Grandi (e costosi) eventi come quello che si svolge ormai da alcuni anni a Roma, organizzato dal Miur, che vede la partecipazione di centinaia di studenti da tutta Italia che assistono come spettatori passivi. Lo scorso anno l’evento organizzato dal Miur alla presenza di 1000 studenti è costato oltre trentamila euro per l’allestimento tecnico, oltre 12mila euro per vitto, trasporto ed alloggio degli studenti.
L’associazione Future Is Now è riuscita a coinvolgere oltre 500 studenti a costo zero nella sede della Regione Lazio.
Il secondo libro bianco Media e Minori dell’Agcom ci dice che i reati e le vittime di cyberbullismo sono in aumento, dimostrazione che le politiche messe in atto dal governo in questi ultimi anni si sono rivelate fallimentari.
Nessuna ricaduta sui territori e sulla formazione di docenti e personale scolastico. Le risorse ci sono, ma vanno impiegate diversamente.
Due domane alla Ministra Fedeli:quante scuole hanno aderito al progetto del Miur Generazioni Connesse?
Quanto ci costano le campagne di comunicazioni del Miur? #sid2018
