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I nostri cento passi

Articolo a cura di Ilaria Alfano

È trascorsa una settimana da quando la Nave della Legalità, dopo una giornata di manifestazioni, dibattiti e celebrazioni, lasciava il porto di Palermo.

Sulla banchina, con un filo di voce, ci salutavano i volti stanchi e orgogliosi dello STAFF.

La nave lasciava la sua bianca schiuma dietro di sé e le note de “I cento passi” l’accompagnavano al largo. Sulla poppa qualcuno applaude commosso, qualche altro intona ancora un coro a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e ancora sussurra: Palermo è nostra e non di cosa nostra! Non ci sono parole di troppo né gesti fuori posto, è il momento di riflettere e sulla nave tra gli altri ci siamo anche noi, i ragazzi dell’Associazione culturale studentesca Future Is Now.

Quest’anno, centrando a pieno il tema degli angeli delle scorte di quest’ edizione di Palermo Chiama Italia 2018, abbiamo voluto dedicare un pensiero speciale, nonché un omaggio sentito alla giovane poliziotta Emanuela Loi. Sulla Nave della legalità, curando l’allestimento di una mostra con opere inedite del Portavoce Vittorio di Vincenzo e collateralmente distribuendo un pieghevole, da noi realizzato, interamente dedicato ad Emanuela, con un’illustrazione del fumettista palermitano Sergio Algozzino.

Emanuela spicca il volo sopra le nostre teste e giunge nelle mani della commossa sorella, del Direttore Generale della Direzione Generale per lo Studente del MIUR Dottoressa Boda, del Prefetto della Polizia di Stato Filippo Dispensa e dell’ex Presidente del Senato Grasso; ma soprattutto si posa, delicata, sulle mani di tanti ragazzi e tanti docenti.

Ventisei anni, da quel tremendo anno di stragi, possono sembrare molti, eppure non sono abbastanza per smettere di ricordare, marciare e lottare. E il ricordo e la lotta passano attraverso le parole dure e tremanti dei familiari delle vittime; passano attraverso gli occhi innocenti dei bambini, che l’antimafia provano ancora a colorarla su manifesti e striscioni.  Passa, ancora, attraverso i gesti coraggiosi dei ragazzi, i canti a squarciagola, le lenzuola bianche stese sui balconi, i saluti delle anziane signore visibilmente commosse, i minuti surreali di silenzio, l’elenco dei nomi delle vittime, il volo dei palloncini tricolore. La memoria e la lotta antimafia si nutrono così di gesti plateali, ma anche intimi; passi quasi impercettibili che sognano di diventare cento. Anche l’associazione culturale studentesca future Is Now Finas si muove in questa direzione, quotidianamente, facendo sì che la legalità, la trasparenza e la giustizia siano valori ed esperienze da insegnare e condividere a casa, per le strade e nelle scuole.

Una settimana fa ognuno varcava l’uscio di casa con un bagaglio condiviso di emozioni e d’entusiasmo e con la tenace consapevolezza che i passi da compiere insieme sono ancora tanti in giro per l’Italia e nella terra dolce e amara dei vespri e degli aranci.

VIDEO PARTENZA NAVE

A cura di Ilaria Alfano

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